Operazione Margherita: pizza di qualità di nome ma non di fatto
L’utilizzo sulla pizza di prodotti DOP e IGP garantisce qualità e tracciabilità, oltre che abbinamenti gourmet interessanti. Ma, ormai, le contraffazioni sono arrivate anche in questo ambito. Ed è proprio grazie all’operazione Margherita, infatti, che sono stati scoperti dai Carabinieri del Rac, Reparti per la Tutela Agroalimentare, ingredienti surgelati spacciati per gourmet e falsi prodotti a denominazione in molte pizzerie tra Torino, Parma, Roma, Salerno e Messina.
Finte Dop
L’operazione ha portato alla luce una falsa pubblicità e una scarsa trasparenza nei confronti del cliente. Infatti, mentre l’attività pubblicizzava nel menu l’utilizzo di ingredienti freschi e tracciabili, i Carabinieri hanno appunto scoperto ben 7 pizzerie per gourmet dove gli ingredienti utilizzati non erano ne freschi ne DOP o IGP. I titolari, per questo, sono stati denunciati per frode. Inoltre sono state riscontrate irregolarità sulla mancata indicazione degli allergeni nei menu e la mancata tracciabilità di altri ingredienti. L’operazione si è conclusa con 20 i kg di prodotti agroalimentari sequestrati e 6 sanzioni, per un totale di 18.334 euro.
Fonte: Agrodolce.it
Tutti, a nostro modo, siamo stati falsi in alcuni momenti della nostra vita: a volte per educazione, a volte per paura e istinto di sopravvivenza, a volte per un sentimento di smarrimento, a volte perché non sapevano che cosa dire. Ma poi ci sono le persone “autenticamente false”, quelle che mettono in atto, talora in modo inconsapevole, la loro finzione.
“Tra le messe in scena della vita, la più patetica (e forse anche tragica) è l’ostentazione di ciò che non si è”.
(Fabrizio Caramagna)